Vigneti
La maggior parte dei nostri vigneti si trova nell’area naturale protetta della Regione Piemonte “Bosco delle Sorti – La Communa”, una zona protetta dal 2001. L’origine di questa foresta risale ai primi anni del 1400, quando i Marchesi del Monferrato concessero 260 ettari alla comunità di Cassine. L’area fu divisa in sette distretti per il taglio del legname, ulteriormente suddivisi in lotti. Oggi l’area protetta si estende su 1819 ettari, comprendendo colline, vigneti e 300 ettari di foresta.
Barbera del Monferrato
Coltiviamo principalmente Barbera, suddivisa in due appezzamenti: uno di circa 0,75 ettari piantato nel 2004 sull’altopiano Gavonatese noto come “Gnola“, e un altro appezzamento di 0,4 ettari piantato nel 2014 nei pressi della cantina. Utilizziamo questi vitigni per la produzione del nostro Barbera del Monferrato D.O.C..
La Barbera, menzionata per la prima volta nel 1798, è un’uva robusta nota per il suo alto contenuto alcolico e il colore intenso. Storicamente, non veniva vinificata da sola ma mescolata con altre uve. All’inizio del 1800, la Barbera fu riconosciuta come originaria del Monferrato, consolidando il suo posto nella letteratura enologica.
dolcetto d’acqui
Il nostro vigneto di Dolcetto è adiacente all’appezzamento di Barbera sull’altopiano ”Gnola”, copre 0,48 ettari ed è stato piantato nel 2003. Da questo vitigno ricaviamo il nostro Dolcetto d’Acqui D.O.C..
Il Dolcetto, un’uva tipica piemontese, venne documentato per la prima volta alla fine del 1700 e si ritiene abbia avuto origine nel Monferrato. Si trova principalmente nelle Langhe, nel Monferrato e nelle colline dell’Astigiano. Nonostante il nome suggerisca dolcezza, il vino è secco e leggermente amaro. Il nome potrebbe derivare dalla parola dialettale “dusset” (collina) o dalla polpa dell’uva, meno acida e più dolce.
monferrato freisa
I nostri vigneti di Freisa sono divisi tra l’altopiano ”Gnola”, dove è stato piantato nel 1992, e un appezzamento vicino alla cantina, piantato nel 2008. Utilizziamo questo vitigno per la produzione del nostro Monferrato Chiaretto D.O.C..
La Freisa è un’uva nera autoctona del Piemonte, documentata sin dal 1500 in riferimento a un vino pregiato chiamato “Fresearum.” È una varietà vigorosa, longeva e resistente alle malattie. Quando viene vinificata con contatto sulle bucce, produce un vino secco, tannico e adatto all’invecchiamento. La sua versatilità consente anche la vinificazione in bianco, che porta alla produzione di vini dolci, spumanti o rosati.
Cortese dell’Alto Monferrato
Coltiviamo anche il Cortese su un secondo altopiano a Gavonata, chiamato “Pania“, uno dei sette distretti del Bosco delle Sorti. Da questo vitigno ricaviamo il nostro Cortese dell’Alto Monferrato D.O.C..
Questo vitigno autoctono ha avuto origine nella zona di Alessandria-Tortona. Il nome “Cortese”, si dice derivi dalla bellezza e grazia della principessa Gavia, figlia del re Clodomiro dei Franchi. Riconosciuto ufficialmente come una varietà d’uva eccellente nel 1659, il vino Cortese di colore giallo paglierino è piacevolmente acido, secco e fresco, ideale per accompagnare antipasti, pesce e risotti.
Moscato Bianco
Le origini del Moscato risalgono a tempi antichi. In Piemonte, i primi documenti che menzionano il Moscato risalgono al 1257, con riferimento a un vigneto a Strevi, e nuovamente in una donazione del Vescovo Guido ad Acqui Terme. Già nel 1297 compaiono registrazioni di vigneti di Moscato a Canelli.
Coltivato principalmente sulle dolci colline tra le valli del Tanaro e della Bormida, il Moscato è noto per le sue uve aromatiche e fragranti. Questa varietà versatile può essere utilizzata per produrre vari prodotti, tra cui mosto parzialmente fermentato, il Moscato Spumante e vini dolci passiti di Moscato.
Syrah
Lo Syrah, noto anche come Shiraz o Syrac, è una varietà di uva nera considerata una “world grape” per la sua diffusione mondiale. Le sue origini sono dibattute; potrebbe provenire dall’antica Persia vicino a Shiraz o da Syracousai (Siracusa), portato dall’imperatore Marco Aurelio Probo nel III secolo.
Abbiamo piantato 0,23 ettari di Syrah nel 2012, conoscendone la resistenza alle malattie. Caratterizzato da un alto contenuto di polifenoli, lo Syrah è un vitigno robusto e ideale per l’invecchiamento. Dal 2020 produciamo un vino Syrah senza solfiti, fermentato in botti di acciaio, apprezzato da molti.